martedì 20 marzo 2018

Lo Stomaco


Il cibo, ora bolo alimentare, entra nello stomaco attraverso un muscolo sfinterico, il cardias.
Una volta entrato, il bolo alimentare viene attaccato dai succhi gastrici nei quali è presente un enzima detto pepsina che agisce sulle proteine dividendole in piccole catene di aminoacidi.
 Inoltre dato che la pepsina potrebbe rovinare le pareti dello stomaco si attiva solo in presenza dell’acido cloridrico che svolge anche un’azione antibatterica. Per evitare che le pareti dello stomaco si corrodano sono rivestite da uno strato protettivo composto da mucina, fluido viscoso. Senza questo strato si creerebbero dei disturbi come la gastrite e l’ulcera.
Alla fine del percorso all’interno dello stomaco il bolo alimentare verrà chiamato chimo, il quale andrà poi verso l’intestino tenue passando per una valvola denominata piloro.

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